Castelsaraceno (Casteddu in dialetto lucano) è un comune italiano di 1.196 abitanti della provincia di Potenza, in Basilicata. Sorge a 916 m s.l.m. nella parte sud-occidentale della provincia. Ha una altimetria che va da un minimo di 702 m (Acqua di San Giovanni) ad un massimo di 1900 m (cima del monte Alpi). Le frazioni di Feroni e Miraldo e il massiccio del Sirino. L'orizzonte di Castelsaraceno si allarga solo a nord-est verso un'ampia ed irregolare vallata; è limitato ad est da una linea ori...
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Rafanata: tipico piatto del Carnevale, preparato con maccheroni fatti in casa e conditi con rafano, carne e sugo misto di agnello e capretto.
Niccolò Piccinni (Castelsaraceno 1704- Napoli 1768): giurista e poeta italiano. Molto attivo nella vita napoletana dell’epoca, si formò in abito giuridico e si dedicò allo stesso tempo sia alla pratica forense che alla composizione lirica. Compose un sonetto che descriveva in modo satirico la vita napoletana nel foro e fu particolarmente apprezzato da Carlo III.
Il borgo dalle origini saracene:
Le origini di Castelsaraceno sono alquanto nebulose poiché rotano attorno la natura prettamente commerciale del borgo. Il paese infatti si trova in una posizione che in passato veniva spesso usata solo per scopi commerciali e di passaggio. Si pensa sia sta...
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La bellezza di Castelsaraceno risiede prima di tutto nella sua splendida collocazione tra due Parchi, quello Nazionale del Pollino e quello dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese. Il suo caratteristico centro storico è tutto inerpicato su di uno sperone roccioso denominato La Tempa e qui nel periodo estivo è possibile assistere al rito arboreo della “ndenna”.
Il ponte tibetano più lungo del mondo è qui in Basilicata a Castelsaraceno! Con 586 metri, i suoi 1.160 passi nel vuoto sono da percorrere col fiato sospeso e a passo lento. Vivi l’effetto adrenalina di un’attraversata che vi sembrerà eterna. Se state pianificando le vostre vacanze “green” in Basilicata, tra la splendida Matera con i suoi “sassi” e il mare di Maratea sul Golfo di Policastro, a metà strada nel selvaggio e incontaminato entroterra, non molto distante dal già noto “Volo dell’Angelo” c’è Castelsaraceno – il borgo a forma di cuore – con il suo ponte tibetano più lungo del mondo. Un’attrazione turistica emozionante, un’esperienza assolutamente autentica, da percorrere a passo lento, per vivere a fondo il proprio stato d’animo estremo. Semplicemente maestoso, da effetto “WOW” con i suoi 586 metri di lunghezza e 80 metri di altezza dal suolo è un attrattore adatto a tutti: coppie, famiglie con bambini e tutte le persone che amano le attività e gli sport outdoor che danno adrenalina. Un’opera ingegneristica fantastica con un sistema di controllo degli accessi automatizzato che merita di essere visitata, conquistata e su cui è d’obbligo farsi un selfie memorabile, da condividere con amici e parenti! Italia delle meraviglie e dei record.
Costruita dai Sanseverino nel 1512 è uno degli edifici storici più belli del centro storico e ricco di opere d’arte. Vi sono i resti di un polittico di Ippolito Borghese datato attorno il XVII secolo, un dipinto dell’Annunciazione di Giovanni Antonio d’Amato, dello stesso secolo ed una vasca battesimale costruita con il marmo locale.
Si tratta di un edificio civile che sorge nella piazza principale del paese. Risale al XVI secolo ed era della famiglia feudale dei Sanseverino, probabilmente la famiglia che ha contribuito maggiormente alla crescita culturale ad architettonica di Castelsaraceno. Sul portale è ancora visibile lo stemma gentilizio di famiglia.
L’idea del museo nasce dalla necessità di narrare le origini e le usanze storico-naturalistiche di Castelsaraceno. Suddiviso in diverse stanze, quella Del Contesto, del Tempo, Spazio, Saperi e della Memoria, si segue un interessante percorso che parte dalla storia antica, alle usanze legate al rito arboreo della “Ndenna” fino ad un’aula didattica dove è possibile apprendere antiche tecniche. Vi sono video interviste, una postazione multimediale ed oggettivi evocativi che conducono in un viaggio indietro nel tempo.
In occasione di “Castelsaraceno capitale per un giorno” è stata creata una scultura definita di comunità. Si è immaginato un albero con tutti i rami possibili mossi da un’intelligenza collettiva che racconta il territorio.
Go to the newsTutta la comunità di Castelsaraceno con le scuole e l’amministrazione comunale marcia lungo le vie del paese in onore della cultura, sventolando bandiere della Pace e dell’Europa. Un’idea partita dalle scuole che ha messo “in piazza” un colorato e festoso corteo.
Go to the newsIl ponte tibetano di Castelsaraceno è il più lungo del mondo e misura 586 metri, sospeso ad un'altezza media di 80 metri.
€30.00
Il ponte tibetano di Castelsaraceno è il più lungo del mondo e misura 586 metri, sospeso ad un'altezza media di 80 metri.
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