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Abbazia  benedettina di San Michele Arcangelo

Abbazia benedettina di San Michele Arcangelo

Montescaglioso

Il monumento più importante del paese, dotato di uno dei più portali d’ingresso realizzato da Altobello e Aurelio Persio. Tutto il comprensorio, del quale fa parte anche la Chiesa, era abitato dai monaci ed oggi, quello che ne rimane è soprattutto la parte più esterna, rimasta intatta, il cortile centrale con il pozzo e degli affreschi, da poco rimessi alla luce nel piano superiore del monastero.

Abbazia di Santa Maria la Sanità del Casale

Abbazia di Santa Maria la Sanità del Casale

Pisticci

L’Abbazia venne costruita nel 1087 e probabilmente sui ruderi di un cenobio di origine greco. Bizantino e all’epoca si trovava fuori dal centro abitato. Affidati ai monaci benedettini di Taranto, della costruzione originaria oggi è rimasta solo la chiesa e sono in atto invece i lavori di ricostruzione del campanile, del chiostro e della certosa. La particolarità dell’edificio è rappresentata dal portale d’ingresso datato 1200.

Abbazia di Sant'Angelo al Monte Raparo

Abbazia di Sant'Angelo al Monte Raparo

San Chirico Raparo

L’abbazia è un’importante testimonianza del monachesimo italo-greco nel sud Italia. Sorge a sei km dal centro abitato e risale al X secolo. I monaci sfruttarono sia la protezione del Monte Raparo che la posizione nascosta della grotta su cui fondarono il luogo di culto. Riconosciuto come Monumento Nazionale nel 1927, i lavori di restauro che hanno interessato i ruderi che ne erano rimasti, hanno riportato in auge anche la grotta sottostante, caratterizzata da stalagmiti e stalattiti. Al suo interno è stata rinvenuta una colonia di pipistrelli ed un affresco di San Michele.

Antica Filanda De Rosa

Antica Filanda De Rosa

Laurenzana

Definita come “una rara testimonianza di archeologia industriale presente nella regione Basilicata” la Filanda è l’esempio concreto di progresso industriale verso cui si dirigeva la civiltà locale tra la fine dell'Ottocento e il Novecento. L’azienda nata per la lavorazione della lana della famiglia De Rosa, nasce nel Novecento e diventa una delle maggiori industrie del posto. Oggi ospita un museo che recupera la storia e le radici dell’arte manifatturiera valorizzando il patrimonio della famiglia De Rosa.

Antica Torre e la Torre di Fino

Antica Torre e la Torre di Fino

Miglionico

Due antiche torri che troneggiano nel paese e la seconda, denominata di Fino è così conosciuta poiché venne posta alla fine del paese.

Antico lavatoio "Ngap l'acqua"

Antico lavatoio "Ngap l'acqua"

Tramutola

Collocato in Piazza XXIV Maggio è un caratteristico lavatoio del XVII secolo che ancora oggi viene usato dalle donne anziane per lavare il bucato. L’acqua utilizzata è quella sorgiva ed un tempo alimentava il mulino, adiacente che ora è in disuso. Sul lato destro si trova una fontana in pietra decorata con mascheroni e la costruzione degli stessi è anch’essa del XVII secolo.

Archeoparco del Basileus

Archeoparco del Basileus

Baragiano

Il parco è un’area archeologica aperta nel 2008 in località Toppo Sant’Antonio, un tempo popolata dal popolo Peuketiantes. L’area si estende per 400 metri divisi tra una serie di installazioni scenografiche che riportano indietro nel tempo, giochi per ragazzi e bambini e l’esposizione dei reperti archeologici. Il corredo funebre rinvenuto simboleggia quanto i basilei fossero legati al coraggio e alla forza fisica; si compone infatti di vasi a figure nere detti “attici” che raffigurano le fatiche di Ercole, le gesta di Teseo, scene dionisiache. Uno dei reperti più rappresentativi è l’elmo del Basileus. Tra i reperti c’è anche una coppa con coperchio, la lekane con immagini eroiche di Eracle e Iolao uniti nella lotta contro il leone Nemeo sotto lo sguardo di Atena.

Arco delle Torri

Arco delle Torri

Tolve

Poco distante dalla chiesa madre si trova l’Arco delle Torri, unico resto della cinta muraria che cingeva il borgo fino al 1500. Sullo stemma del comune è rappresentato un castello con tre torri che ha fatto presupporre la presenza di un castello nel centro storico; non vi sono fonti certe in realtà che ne attestino la presenza al contrario della cinta muraria di cui ancora vi sono resti.

Area archeologica di San Giovanni

Area archeologica di San Giovanni

Ruoti

Gli scavi condotti nella seconda metà del Novecento furono finanziati dal Social Sciences and Human Research Council of Canada in località San Giovanni e hanno riportato alla luce un intero complesso architettonico di edifici databili tra il IV ed il VII secolo d.C. Il primo periodo di costruzione risale all’epoca romana e successivamente fu aggiunto un complesso termale. I reperti testimoniano livelli di lusso estremo, come l’utilizzo di mosaici policromi oggi conservati nel Museo di Muro Lucano. Le caratteristiche sono quelle di una villa e si presuppone che fu abitata da gente di potere.

Badia di Santa Maria di Pierno

Badia di Santa Maria di Pierno

San Fele

Uno dei più antichi santuari della regione ed è stato edificato in posizione isolata alle pendici del monte. Il suo insediamento risale al XII secolo in epoca normanna. La leggenda narra che i monaci basiliani ne 1130 a causa di un’invasione dei pirati saraceni si rifugiarono sul Monte Santa Croce in una cavità rocciosa nascosero una statua lignea raffigurante la Madonna.

Basilica di Sant'Egidio Abate

Basilica di Sant'Egidio Abate

Latronico

La Basilica si trova nel centro storico del paese e nel corso degli anni a causa dei terremoti che hanno colpito la zona nel 1837 e poi nel 1857 venne diverse volte rimaneggiata per essere completata poi nel 1859. Divisa in tre navate e sei colonne che culminano con capitelli in stile dorico realizzate con il famoso marmo della zona. Sono presenti al suo interno le tele dipinte con raffigurazioni del Santo. Nel 1971 fu dichiarata basilica minore.

Basilica Pontificia di Santa Maria del Carmine

Basilica Pontificia di Santa Maria del Carmine

Avigliano

La Chiesa è dedicata alla protettrice della città. La facciata ha un campanile di quattro piani; la navata è composta da tre navate e ha dei decori ed elementi ornativi di pregio, tra i quali acquesantiera di marmi pregiati e forgiate in epoche diverse. Nella chiesa ci sono undici altari e risalgono per lo più all’ottocento e contiene una biblioteca di rara bellezza.

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