L’allevamento della razza podolica è diffuso su tutto l’Appennino Meridionale, ma il caciocavallo che si ottiene dal latte dei bovini podolici allevati in Basilicata è di gusto, sapore e qualità nettamente superiore.
La razza Podolica è una razza rustica originaria dell’Ucraina che fu introdotta al seguito delle invasioni barbariche.
D’inverno si adatta molto bene alla vita all’aperto e alle basse temperature dell’appennino lucano e molto spesso partorisce i vitelli nella neve.
Il Caciocavallo Podolico Lucano è un formaggio a pasta filata ricavato dal latte di sole vacche podoliche munte a mano solo una volta al giorno.
Le vacche podoliche si alimentano esclusivamente al pascolo e il latte da esse prodotto viene traformato entro 24 ore in caciocavallo podolico.
Il Caciocavallo Podolico Lucano viene stagionato per mesi ed in alcuni casi per anni.
Le forme di Caciocavallo Podolico vengono legate a coppie con una fune e la fune che unisce le due forme viene poggiata a “cavallo” (e da qui il nome di Caciocavallo) di una trave o di una verga appesa al soffitto.
Più è lunga la stagionatura più aumenta il sapore intenso e piccante del Caciocavallo Podolico e il carico di aromi e profumi apportati dalle erbe selvatiche di cui si nutrono le vacche podoliche.
La pasta del Caciocavallo Podolico è paglierina, piuttosto compatta, elastica (quando non è molto stagionato) e con poca occhiatura. Nei Caciocavalli molto stagionati è facile trovare delle spaccature all’interno.
Queste non rappresentano una cattiva stagionatura, ma sono la prova della lunga durata della stessa. La produzione del Caciocavallo Podolico è realizzata principalmente nel periodo primaverile ed estivo quando gli animali sono all’alpeggio e partoriscono i vitelli.
Il Caciocavallo Podolico, va tagliato in fette discoidali, successivamente in triangoli a base tondeggiante e abbinato a vini rossi come l’Aglianico del Vulture.
Ottimo abbinamento ai mieli di Acacia, eucalipto, sulla, nonché miele al tartufo.