Grano "Senatore Cappelli". Definito “razza eletta” negli anni 30/40, il grano Senatore Cappelli è sempre stato di largo uso nelle terre del Mezzogiorno e, in particolare, in Basilicata. E’ chiamato in questo modo in onore del senatore Cappelli, promotore della riforma agraria che ha portato alla distinzione tra grani duri e grani teneri. Il grano Cappelli è un frumento duro, aristato (cioè dotato di ariste, i filamenti che si notano nelle graminacee), ottenuto per selezione genealogica effettuata a Foggia, nel 1915, da Nazareno Strampelli. Per decenni è stata la coltivazione più diffusa, fino a quando non si sono diffuse delle varietà meno pregiate ma più produttive.