giovedì 21 novembre 2024
Marsicovetere

Marsicovetere (o Marsico Vetere, IPA: [ˈmarsiko ˈvɛtere], Marsëcuvètrë in dialetto lucano centrale) è un comune italiano di 5.545 abitanti della provincia di Potenza in Basilicata. È composto dal centro storico, posto su un'altura a (1.037 metri sul livello del mare) e ricadente all'interno del parco nazionale dell'Appennino Lucano, e dalle zone decentrate di Villa d'Agri e Barricelle, che si trovano invece in area pianeggiante (600 metri sul livello del mare). Il territorio Marsicoveterese, av...

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Dove trovarci
Provincia
PZ
CAP
85050
Indirizzo uffici
Largo Municipio
Superficie (kmq)
38,01 km²
Altitudine (metri)
1037 m
Posizione
Mountain
Popolazione
5545
Patrono
San Bernardino da Siena - 20 maggio
Specialità locali

Tra i prodotti tipici di Marsicovetere uno dei più importanti è il tartufo della Val d’Agri, considerato un vero e proprio tesoro della zona. La due qualità note sono lo “scorzone” e il “tartufo bianco”. Nella valle si producono anche ottimi vini come il “Terre dell’alta Val d’Agri Doc”.

Celebrità

- Angelantonio Masini, detto Ciuccolo (Marsicovetere 1837-Padula 1864): brigante lucano. Tra i più temuti e ricercati briganti lucani dopo Ninco Nanco e Carmine Crocco. Rifiutò la chiamata alle armi con l’Unità d’Italia e decise di formare una banda di briganti; operò soprattutto nella Val d’Agri poi a Melfi, Matera e nei pressi di Bari unendosi successivamente ai briganti del Vulture di Crocco e Ninco Nanco. Morì a Padula dove fu catturato dalla Guardia Nazionale. Dopo la sua morte a Padula nacque una filastrocca che narrava gli episodi della sera della cattura; i versi non sono mai giunti in forma scritta ma solo orale. - Gino Volpe (Marsico Nuovo 1943-Marsicovetere 2020): cantautore italiano. Dopo gli studi al conservatorio ottiene un contratto discografico con la Vis Radio e viene scritturato da RCA, King Universal, Diskos e molte altre case produttrici. Negli anni Ottanta si dedicò all’organizzazione di diversi festival in Basilicata tra cui il noto “Disco d’Oro-Festival Nazionale della Musica e dello Spettacolo in Basilicata”.

La storia

L'ipotesi di Strabone sulle origini:

Strabone, storico greco vissuto tra il I secolo a.C. ed il I d.C., nel VI libro di “Geografia” parla di Vetrina, un piccolo centro abitato dell’entroterra lucano, che per via dell’assonanza con il nome Vetere si è pensato fosse l’antica Marsicovetere. ...

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Perchè visitare Marsicovetere?

Marsicovetere colpisce il visitatore già da chilometri di distanza, quando ad un primo sguardo lo si vede spuntare su di un alto costone roccioso. Dalla sua posizione domina tutta la Valle dell’Agri spingendosi fino ai monti della Maddalena, al Volturino, ai monti di Lagonegro e del Sirino; l’aria salubre che circonda il borgo ed il panorama offerto da ogni angolo del paese è una carezza all’anima. Di gran valore è il centro storico di stampo medioevale, pieno di chiese, palazzi nobiliari e suggestive stradine che conducono fino alla torre del castello.

Attrazioni Marsicovetere

Dove dormire Marsicovetere

Agriturismo Il Querceto

Agriturismo Il Querceto

Marsicovetere

Il Querceto, al centro del Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese, è l’inizio di un viaggio ai vicini santuari della natura come il sacro monte di Viggiano, il monte Vulturino, la Serra di Calvello ed il lago di Pietra del Pertusillo. Il Querceto si adagia su una collina ai piedi di un bosco di querce. È protetto a nord dal Monte Volturino che scende articolandosi in montagnole fino ai casali di pietra, dove la quercia diventa ulivo, vigna, mela, campi di grano e fagioli. Ai margini di in un bosco di querce, i grandi casali di pietra, usati in passato per le attività agricole, sono stati trasformati in comodi ambienti per le vacanze e ristrutturati secondo i principi della bioarchitettura, l’Agriturismo Il Querceto è il luogo ideale per un soggiorno all’insegna dell’ecologia e per la scoperta di un nuovo stile di vita. Il Querceto dispone di camere Matrimoniali e Family e due suite dislocate in un altro corpo. I materiali e gli arredi utilizzati nelle camere rispettano i principi di eco compatibilità e le operazioni di manutenzione periodiche (pitture, intonaci ecc..) sono svolte nel rispetto dell’ambiente e della salute. Il Querceto dispone di una biblioteca naturalistica e umanistica, di una palestra-sala conferenze, e 20 ettari di bosco con percorso naturalistico per passeggiate, attività didattiche e sportive come l’orienteering. Il Querceto è aperto durante tutto l’anno. La cucina è una miscelanza di culture e ricerche alimentari. La cucina Tradizionale Lucana rivisitata dalle ricette di famiglia tramandate da generazioni, alle contaminazioni mediterranee, arricchita da spezie, ispirata alla salubrità della cucina naturale e vegetariana, della macrobiotica e della raw food. Una ricerca costante di sapori nella semplicità e nella scelta delle materie prime, di ricette gluten free per intolleranti e celiaci. I prodotti biologici sono per la maggior parte aziendali, o provenienti da agricoltori lucani e pugliesi che hanno scelto un’agricoltura rispettosa dell’ambiente della salute.